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OJIGI E SEIZA - L’'mportanza dell'inchino e il sedersi correttamente
Posted by      10/18/2024 09:10:00     Home    Comments 0
OJIGI E SEIZA - L’'mportanza dell'inchino e il sedersi correttamente

Ricordo ancora quando i miei genitori italiani incontrarono i miei suoceri giapponesi per la prima volta.

Mio padre come prima cosa cercò di approcciarsi con una vigorosa stretta di mano, mia mamma si lanciò invece con un caloroso abbraccio.

L’espressione sul viso dei miei suoceri è indimenticabile, un misto tra imbarazzo e riso, sicuramente presi alla sprovvista risposero subito con il loro tradizionale inchino.

La bellezza di due popoli lontani che si incontrano è anche questa, il più semplice gesto come quello del saluto è completamente diverso e c’è sempre tanto da imparare da entrambe le parti.

Un altro buffo ricordo che ho dei miei genitori in Giappone è senz’altro quando andammo a trovare i nonni di mio marito a casa loro.

Mia mamma mi chiese sotto voce:

- Francesca, ma le sedie? Perché il tavolo è così basso?-

Gli appassionati del Giappone certamente sanno che nelle case tradizionali giapponesi si passa il tempo insieme in ginocchio sul tatami ed è per questo che il tavolo è basso, ma mia mamma non se lo aspettava e ne fu molto meravigliata e esordì dicendomi :

-Francesca se tua nonna si mette in ginocchio poi non si alza più, come fanno ad alzarsi da terra così disinvolti alla loro età?-

Ovviamente è questione di abitudini e tradizioni.

L’inginocchiarsi e l’inchino infatti hanno radici profonde nella cultura giapponese.

SEIZA-Adagiarsi a terra

SEIZA-Adagiarsi a terra

Da generazioni, i giapponesi praticano e tramandano il Seiza come una posizione corretta per sedersi. Si suppone che questa pratica possa offrire numerosi benefici per la salute, come l'allineamento corretto delle vertebre, la tonificazione dei muscoli, l'incremento del flusso sanguigno e aiuta la digestione. Un modo semplice e naturale per mantenere il corpo in equilibrio.

Il Seiza è un simbolo di rispetto, umiltà e serenità. È un modo per restaurare l'armonia con il proprio corpo e l'ambiente circostante, offrendo anche un senso di connessione sia con se stessi che con gli altri.

Sebbene questa forma di posizione seduta sia stata da sempre presente nella ricca cultura nipponica, è interessante notare che il termine "Seiza" è comparso solo nel lontano 1889 nel dizionario giapponese.

il merito di aver introdotto e diffuso il termine "Seiza" sembra vada attribuito a una figura di spicco nella storia culturale del Giappone: Torajiro Okada, le cui opere scritte coprono il periodo dal 1872 al 1920. Quindi, perché non provare il Seiza giapponese e sperimentare i suoi vantaggi ?

OJIGI-Rispetto e gratitudine

OJIGI-Rispetto e gratitudine

In Giappone, l'inchino, noto anche come "Ojigi", è un gesto estremamente diffuso e di grande importanza nella cultura giapponese. Questa antica pratica viene utilizzata non solo come semplice segno di saluto, ma anche come espressione di rispetto profondo, scusa o gratitudine in molteplici contesti sociali e religiosi. Sebbene possa sembrare un gesto semplice, l'inchino trasmette un profondo significato e ha una storia radicata nella società giapponese.

Storicamente parlando, l'origine dell'Ojigi risale al periodo Kamakura, che va dal 1185 al 1333, un'epoca in cui la classe dei guerrieri samurai stava vivendo un periodo di grande importanza e ascesa.

Possiamo categorizzare l'inchino in tre diversi livelli di profondità:

ESHAKU - l’inchino lieve: è caratterizzato da una leggera inclinazione del corpo, esprimendo rispetto e cortesia nei confronti dell'interlocutore. È una forma di saluto informale ma al contempo gentile, adatta a situazioni più casuali.

KEIREI - l’inchino formale: richiede un'inclinazione del corpo più marcata, segnalando un livello di rispetto e reverenza maggiori. Questa forma di saluto è spesso utilizzata in contesti professionali o in occasioni ufficiali, per esprimere una certa formalità e rispetto verso l'interlocutore.

SAIKEIREI – l’inchino profondo: era una pratica comune nel periodo feudale, e veniva eseguito per dimostrare la massima umiltà e sottomissione verso una figura di autorità o alta gerarchia. Era riservato solo a situazioni estremamente solenni o a personalità di grande importanza.

Quando il Saikeirei non basta? Allora abbiamo il Dogeza, ma sinceramente spero non dobbiate mai usarlo, significherebbe che l’avete fatta proprio grossa.

DOGEZA

DOGEZA

E' un elemento dell'etichetta tradizionale giapponese che richiede di inginocchiarsi direttamente a terra e inchinarsi fino a prostrarsi toccando la testa sul pavimento. Questo gesto è utilizzato per esprimere rispetto verso una persona di rango superiore, come profonda scusa.

L'inchino rappresenta uno dei tanti aspetti che rende la cultura giapponese affascinante e unica nel suo genere.

Ma facciamo attenzione, molti viaggiatori che si approcciano per la prima volta alla cultura giapponese, si inchinano mettendo le mani giunte come in segno di preghiera. Questo è un errore almeno che non vi troviate davanti a un tempio in momento di preghiera. Generalmente, quando ci si inchina in Giappone di fronte a un’altra persona, le mani e le braccia sono allineate al corpo.

se sei interessato a scoprire queste tradizioni, ti incoraggiamo a sperimentare l'inchino e la seduta giapponese nella tua vita quotidiana.

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